Gianduja e Giacometta in una curiosa immagine d'epoca tratta dal sito Internet del Comune di Torino

martedì 16 febbraio 2010

Gli appuntamenti del martedì grasso

SANTHIA'
- 10:00 Tradizionali Giochi popolari di Gianduja lungo Corso Nuova Italia;
- 14:30 2° Corso Mascherato Diurno del Carnevale Storico di Santhià
- 17:30 Premiazione carri allegorici e gruppi mascherati (piazza Vittorio Veneto);
- 21:00 Ritrovo di Stevulin e Majutin, Stato Maggiore, Corpo Pifferi e Tamburi, Banda Musicale Cittadina e Banda Musicale "I Giovani" in piazza Roma per il 2° Girone Infernale;
- 21:30 Rogo del Babaciu in piazza Roma.
- 22:00 Veglione danzante al PalaCarvè (piazzale Kennedy).

CHIVASSO
- alle 20.30 “Carnevalando”, sfilata sotto le stelle dei carri allegorici chivassesi;
- alle 22.30, in Piazza della Repubblica, rogo di Messer Carnevale;

IVREA
- ore 14.00 Inizio della Marcia del Corteo Storico e della Battaglia delle arance
- ore 17.30 Premiazione delle Squadre degli aranceri e dei carri da getto in piazza di Città.
- ore 20.00 Partenza del Corteo Storico per l’abbruciamento degli Scarli dei Rioni San Maurizio, Sant’Ulderico e San LorenzoGli Abbà, reggendo un lume, preceduti da Pifferi e Tamburi e accompagnati da Generale e Stato Maggiore, raggiungono la piazza a cavallo. I due Abbà del Rione smontano e compiono un giro attorno allo Scarlo. Un ufficiale, che li accompagna tenendoli per mano, porge loro una fiaccola accesa ed il fuoco viene appiccato.
- ore 21.30 Abbruciamento dello Scarlo del Rione San Salvatore alla presenza della Vezzosa Mugnaia in piazza di Città. La Mugnaia, in piedi sul carro dorato, nel momento in cui viene appiccato il fuoco dagli Abbà, leva alta la spada simbolo del riscatto dal tiranno finché la bandiera tricolore in cima allo Scarlo non è del tutto consumata dal fuoco. Intanto il Generale saluta militarmente stando in piedi sulle staffe del suo cavallo. Quanto più velocemente le fiamme risalgono il palo, tanto più la folla all’esclamazione a brusa!.. a brusa!, sottolinea il segno di buon auspicio per l’anno da poco iniziato.
- ore 22.15 Abbruciamento dell’ultimo Scarlo, Rione San Grato in piazza Lamarmora. In seguito all’abbruciamento dell’ultimo Scarlo il Generale scende da cavallo e, conducendo il suo cavallo al morso, dà avvio alla Marcia funebre durante la quale i Pifferi e Tamburi eseguono una triste pifferata a commento del Funerale del Carnevale, mentre gli Ufficiali trascinano sul selciato le loro sciabole. I cittadini seguono il corteo in rigoroso silenzio indossando per gli ultimi momenti il Berretto Frigio. La Marcia funebre si conclude in piazza Ottinetti dove il Generale si accommiata dai Pifferi e Tamburi e li ringrazia, congedandoli simbolicamente in ricordo dei tempi in cui versava loro il soldo per la campagna. Tutti si scambiano il tradizionale saluto Arvédze a giòbia ‘n bot. Il Generale e lo Stato Maggiore tenendosi a braccio e cantando la Canzone del Carnevale si recano di corsa al Palazzo Municipale.
- ore 23.00 Verbale di chiusura in piazza di CittàNel Palazzo Municipale il Generale passa in rassegna lo Stato Maggiore e appunta sul petto dei propri Aiutanti di Campo le insegne della Campagna. Vengono deposti il simboli del potere, il Sostituto legge il verbale di chiusura.

Alle 14.30 Sfilate di carri allegorici anche a Carmagnola e San Germano Vercellese.

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